Un
film che sconsiglio. (18-024)
Ella
& John – The leisure seeker di Paolo Virzì.
Il
tema è molto interessante. La vecchiaia malata di una coppia. Che si
conclude tragicamente. Prima di andare a vederlo mi è venuto in
mente il film Amour di M. Haneke (vedi pag. 54 del 2012), duro e tragico, sui
problemi della vecchiaia avanzata e sola. Ero curioso di vedere come
Virzì avrebbe trattato lo stesso tema. Purtroppo non vi è paragone
possibile.
Tanto
Amour è grande e tragico, tanto Ella & John è
leggero e fumettistico.
Non
so capacitarmi come Virzì, autore di La pazza gioia e di La
prima cosa bella, film intensi e appassionati, possa aver aver
trattato con tanta superficialità il tema della vecchiaia e della
morte. Perchè alla fine si tratta solo di una commediola in cui vi è
pochissima realtà vera; è invece intriso, il film, di luoghi
comuni, di personaggi stereotipati (nonostante i due attori
protagonisti di buona levatura), di situazioni banali.
Insomma
come vecchio non mi ci riconosco.
In
questo film i sentimenti sono dimezzati, la profondità è dimezzata;
in compenso si descrivono situazioni eccessive, fino a rasentare la
caricatura.
A
vederlo si perde tempo.
Non
resta niente dentro.
(Mi sorge un dubbio: e se tutto ciò fosse voluto? Se si trattasse di di una perfida parodia della società statunitense? Forse lo dico per salvare Virzì. Non mi pare proprio.
A
proposito: i due protagonisti sono malati gravi, ma continuano a
mangiare hamburger, gelati, bibite zuccherine gasate e tanto tanto
whisky.)
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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