Vecchi
e malattie. (17-198)
Non
ritorno qui sulla mia idea che vecchiaia e malattie non siano affatto
imparentati, ma che, anzi, vi può essere una vecchiaia senza
malattie.
Voglio
invece porre l'accento sul fatto che nella nostra società di fatto le malattie fanno compagnia agli
anziani. Danno una occupazione quasi quotidiana. Un motivo per
vivere.
Perchè:
vi sono le visite dal dottore di base, che prescrive spesso visite
specialistiche; e poi la ricerca di un appuntamento dallo
specialista; poi gli esami diagnostici preventivi; ancora: il ritiro
degli esiti; la nuova visita dallo specialista per mostrare i risultati; la visita finale dal medico di base; il ritiro continuato di
medicine in farmacia; l'assunzione quotidiana di medicine;
l'organizzazione degli orari giornalieri in cui prendere i farmaci.
Insomma una intera vita dipendente dalla cura delle malattie.
La
vecchiaia diventa così intrisa di malattia.
Inevitabile
che gli anziani parlino soprattutto di malattie.
E
pensare che con un altro stile di vita tutto ciò si attenuerebbe di
molto! (vedi gli esperimenti di Caldwell e Ornish, 17-197).
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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