Odori.
(17-173)
Talvolta
mi capita di sentire un odore che mi ricorda immediatamente la mia
infanzia.
È
molto piacevole.
Da
vecchi possiamo dimenticare molto del nostro passato, ma
improvvisamente un profumo, un odore, un aroma che abbiamo registrato
in gioventù, appare nella nostra vita attuale.
E si apre un fiume di
ricordi.
Più
di ambienti, situazioni, emozioni che non di singoli avvenimenti, luoghi
od oggetti.
Non
voglio scomodare troppo Proust e il profumo delle madeleine,
ma effettivamente l'autore francese aveva ragione.
Lo
si capisce più da anziani.
Infatti
è più probabile che da anziani la memoria di fatti lontani sia del
tutto svanita.
Ciononostante
un odore (o un sapore) ci porta alla coscienza ciò che non
ricordiamo più.
Lo
ripeto: tutto ciò è molto piacevole. Non credo che lo sia a causa
del recupero di fatti dimenticati, bensì per la potente rievocazione
di un pezzo della nostra storia che avviene attraverso l'odorato.
Così
potente che sembra di ritornare proprio indietro nel tempo.
Sembra
di rivivere il tempo passato.
Potenza
dell'odorato!
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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