14 novembre 2017

Odori (17-173)

Odori. (17-173)
Talvolta mi capita di sentire un odore che mi ricorda immediatamente la mia infanzia.
È molto piacevole.
Da vecchi possiamo dimenticare molto del nostro passato, ma improvvisamente un profumo, un odore, un aroma che abbiamo registrato in gioventù, appare nella nostra vita attuale. 
E si apre un fiume di ricordi.
Più di ambienti, situazioni, emozioni che non di singoli avvenimenti, luoghi od oggetti.
Non voglio scomodare troppo Proust e il profumo delle madeleine, ma effettivamente l'autore francese aveva ragione.
Lo si capisce più da anziani.
Infatti è più probabile che da anziani la memoria di fatti lontani sia del tutto svanita.
Ciononostante un odore (o un sapore) ci porta alla coscienza ciò che non ricordiamo più.

Lo ripeto: tutto ciò è molto piacevole. Non credo che lo sia a causa del recupero di fatti dimenticati, bensì per la potente rievocazione di un pezzo della nostra storia che avviene attraverso l'odorato.
Così potente che sembra di ritornare proprio indietro nel tempo.
Sembra di rivivere il tempo passato.
Potenza dell'odorato!


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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