13 novembre 2017

Fra amici (17-172)

Fra amici. (17-172)
Quest'anno non ho passato la settimana consueta a camminare in montagana col mio amico. D'improvviso, dopo settimane di preparazione, mi sono accorto che non avevo denaro a sufficienza per la vacanza. L'ho detto al mio amico. È rimasto perplesso, penso che ci sia rimasto male.
Ma mi ha perdonato. 
 
Quest'estate non ci siamo visti (abitiamo in due città diverse). Così a settembre gli ho chiesto di vederci. Mi ha risposto che sì, sarebbe venuto a trovarmi a novembre.
Mi è parso un tempo lungo per fissare un incontro. 
Successivamente mi ha chiesto di far slittare l'incontro a dicembre. Gli ho dato la mia disponibilità. Infine, volendo fare una tappa intermedia prima di venire da me, mi ha chiesto di spostare ancora l'appuntamento, riducendolo come orario.
Caro amico, stiamo proprio diventando vecchi!
Una cosa semplice come un incontro di alcune ore, sia pure in un'altra città, diventa difficile da organizzare. Forse anche il desiderio di passare qualche ora con un amico, diminuisce.
Caro amico, ti perdono.
Capisco che la vecchiaia avanza anche per te.
Come per me.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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