Mi
manca il tempo. (17-164)
E'
stata una costante della mia vita.
Mi
è sempre mancato il tempo quotidiano per fare quello che volevo.
Ora
che sono vecchio, il problema si è accentuato. Riesco a fare meno
cose al giorno di quante non ne facevo 5 – 10 anni fa. È
intuitivo che tutto dipenda dalla mia pretesa di fare ... oltre le
mie capacità.
Il
tempo è quello che è: se voglio fare troppo, allora il tempo
manca.
Da vecchi poi ci mettiamo di più a svolgere le varie faccende
della vita. Perchè siamo diventati più lenti, perchè prestiamo
meno attenzione, perchè sono aumentati i tempi morti fra un'azione e
la successiva.
In
vecchiaia, il tempo manca anche nel senso di tempo complessivo di
vita: è ovvio, diminuiscono gli anni della nostra aspettativa di
vita. Ciò comporta che dobbiamo ridurre le proiezioni di fantasia
sul futuro.
Un
esempio: ho ereditato da un vecchio zio un centinaio di 33 giri di
musica classica. Una parte di essi contiene brani a me sconosciuti.
Ho pensato: bene, adesso li ascolterò un pò per volta, fino a
conoscerli tutti. Ho cominciato con Mozart, un autore che conosco
poco. Ma per ascoltare musica ci vuole tempo, e l'ascolto va
senz'altro ripetuto: finora ho ascoltato soltanto cinque o sei
dischi.
Rapido
calcolo: non ho abbastanza tempo di vita per ascoltarli tutti!
(Lo
stesso potrei dire dei libri!)
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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