29 ottobre 2017

Scomparire (17-165)

Scomparire. (17-165) 
Davanti al condominio nel quale abito ce n'è un altro, sull'altro lato della strada. 
Siamo abbastanza vicini da conoscerci un poco. Un'abitante di quel condominio, è persona spesso presente: è anziana giovane, in pensione, ha svolto un ruolo sociale nella sua vita lavorativa (era infermiera). Ci si vede quasi tutti i giorni, spesso si scambia un saluto, talvolta si scambia qualche parola.
Un paio di mesi fa è scomparsa. Non la si vede quasi più in terrazzo o per la strada.
È successo che ha subito un'operazione e non sta più in piedi. È confinata su una carrozzella, almeno momentaneamente.
Anch'io dopo la fine del mio lavoro, un anno fa, sono scomparso dal luogo di lavoro.
Scomparire da un ambiente non è prerogativa degli anziani. Ognuno di noi quando cambia residenza, lavoro o giro d'amicizie, "scompare" letteralmente da un certo luogo.
Ma gli individui delle altre età, poi, "compaiono" in altri ambienti.
Per gli anziani è diverso. La loro scomparsa da un luogo è riduzione dei luoghi nei quali si è presenti. Progredendo nella vecchiaia gli spazi pubblici di presenza diminuiscono sempre più. Fino a limitarsi alla sola famiglia.
Se poi vi è un trasferimento in casa di riposo oppure una semplice diminuzione della presenza nei momenti sociali familiari (pasti, uscite collettive, vacanze) anche il "luogo famiglia" vede gli anziani sempre meno presenti.
In tarda età si scompare anche dalla famiglia.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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