Scomparire.
(17-165)
Davanti
al condominio nel quale abito ce n'è un altro, sull'altro lato della
strada.
Siamo abbastanza vicini da conoscerci un poco. Un'abitante di
quel condominio, è persona spesso presente: è anziana giovane,
in pensione, ha svolto un ruolo sociale nella sua vita lavorativa
(era infermiera). Ci si vede quasi tutti i giorni, spesso si
scambia un saluto, talvolta si scambia qualche parola.
Un
paio di mesi fa è scomparsa. Non la si vede quasi più in
terrazzo o per la strada.
È
successo che ha subito un'operazione e non sta più in piedi. È
confinata su una carrozzella, almeno momentaneamente.
Anch'io
dopo la fine del mio lavoro, un anno fa, sono scomparso dal luogo di
lavoro.
Scomparire
da un ambiente non è prerogativa degli anziani. Ognuno di noi quando
cambia residenza, lavoro o giro d'amicizie, "scompare"
letteralmente da un certo luogo.
Ma
gli individui delle altre età, poi, "compaiono" in altri ambienti.
Per
gli anziani è diverso. La loro scomparsa da un luogo è riduzione
dei luoghi nei quali si è presenti. Progredendo nella vecchiaia gli
spazi pubblici di presenza diminuiscono sempre più. Fino a limitarsi
alla sola famiglia.
Se
poi vi è un trasferimento in casa di riposo oppure una semplice
diminuzione della presenza nei momenti sociali familiari (pasti, uscite collettive, vacanze) anche il "luogo famiglia" vede gli
anziani sempre meno presenti.
In
tarda età si scompare anche dalla famiglia.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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