07 ottobre 2017

Le vicende familiari (17-153)

Le vicende familiari. (17-153)
Amo la storia. 
Mi piace conoscere le vicende del passato, anche nei dettagli, negli approfondimenti. 
Fra gli ultimi libri che ho acquistato vi sono Storia dell'alimentazione, Storia della repubblica (italiana) e L'america dimenticata.
Ricordo ancora oggi i racconti di mio nonno paterno che narrava fatti della propria vita e dei suoi genitori (che non avevo conosciuto): ero piccolo, ma restavo ore inchiodato su una sedia, affascinato da quei racconti.
Mentre la storia di un paese o di un settore restano nella memoria e nei testi, la storia della propria famiglia è affidata soltanto ai ricordi. E col passare del tempo i ricordi sbiadiscono e si confondono. Perciò un paio d'anni fa scrissi una memoria (solo un paio di paginette) della vita dei miei nonni e la girai ai miei cugini perchè la integrassero (ma loro sono più giovani e meno interessati: pur ringraziandomi, non hanno aggiunto niente).

Oggi ho 4 nipoti che conoscono i loro nonni (cioè me e la mia compagna). Non sanno nulla della nostra vita giovanile. Forse gliela racconteranno i nostri figli, che l'hanno vissuta insieme a noi. Nulla sanno però dei loro bisnonni cioè dei nostri di genitori. Tanto meno dei loro trisavoli, cioè dei nostri nonni.
Le vicende familiari sono una storia che scompare. Restano a mala pena i ricordi della terza generazione precedente.
È un peccato.
Mi figuro che qualcuno dei miei nipoti abbia la mia stessa passione e che da adulto desidererà conoscere di più dei suoi avi.
Devo cominciare a scrivere anche la storia dei miei genitori, oltre che quella dei miei nonni.
Altrimenti tutto svanirà nel nulla. E si perdono pezzi di radici.
Penso che i nonni dovrebbero fare altrettanto: o scrivere queste storie o raccontarle ai loro nipoti.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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