14 ottobre 2017

800 passi (17-157)

800 passi. (17-157) 
Ho conosciuto un vecchio ottantacinquenne. Lo incontro quasi tutti i giorni, durante la mia uscita pomeridiana coi cani. A quell'ora lui fa la passeggiata, nelle vie che percorro anch'io. Scambiamo ogni volta qualche battuta.
 
Così mi ha detto che è stato operato alle teste dei due femori. Che no, non gli fanno male. 
Ha bisogno di camminare per rifarsi i muscoli dopo le operazioni. Mi ha detto anche che in ogni uscita conta i passi: 400 all'andata e altrettanti al ritorno, totale 800 passi. 
Non sono molti, ma ogni giorno ... servono.

Contare i passi è un modo per restare fedeli a un impegno preso. A una necessità concepita nella testa, a cui forse il corpo si ribellerebbe, se fosse lasciato alla spontaneità del desiderio.
Muoversi da vecchi è essenziale. Ma bisogna fare uno sforzo di volontà.

Il corpo a un certo punto vorrebbe smettere
Quella è la svolta che ci porta alla fine. 


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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