19 settembre 2017

Seduto sulle scale (17-143)

Seduto sulle scale. (17-143)
Ieri sera mentre rientravo dalla passeggiata tardo-pomeridiana coi cani, ho visto un anziano "avanzato" seduto sul terzo gradino della scala d'accesso di un condominio. 
Era un poco pallido, magro, ma alto. Una donna un pò più giovane era con lui, al telefono.
La donna diceva:"Aspetta che telefono a Carlo, verrà lui ad aiutarti."
Il vecchio le ha sussurrato:"Aiutami."
E la donna ha ribattuto:" E come faccio ad aiutarti? Non posso prenderti in braccio e portarti su."
Era chiaro che fatti due gradini per rientrare a casa, le gambe non l'hanno sostenuto e così si era seduto, incapace di fare quei sei o sette scalini per arrivare al piano della porta dell'ascensore (Il condominio era a 4 piani e sicuramente ce l'aveva).
Ho pensato di fermarmi e dare una mano, ma avevo i cani al guinzaglio e comunque il vecchio non era solo e sarebbe venuto qualcuno ad aiutarlo (il figlio Carlo?).
E poi sono vecchio anch'io: non so se sono in grado di sostenere un peso quasi morto di almeno sessanta settanta chili. 
Così ho continuato per la mia strada.

Sto cercando una casa che abbia l'ascensore che arrivi a piano terra. Perchè in età avanzata anche i pochi gradini per accedere a un piano rialzato possono costituire una barriera invalicabile.
Un modo per fare delle scelte in anticipo sui bisogni.
Cosa che dovrebbe essere tipica della vecchiaia.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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