30 settembre 2017

Bisogni di ottantacinquenni (17-150)

Bisogni di ottantacinquenni. (17-150)
Sto cercando di vendere il mio appartamento, per acquistarne uno che abbia l'ascensore. 
Il condominio nel quale si trova è abitato da persone tutte anziane.
Il più vecchio è il signor Toni che abita al primo piano con sua moglie, entrambi ancora autonomi, ma più che ottantenni.
Ieri sono passato a salutarlo e così si è voluto informare di come stava andando la mia vendita. Gli ho risposto che ancora non avevo avviato alcuna trattativa.
Ha soggiunto:"Spero che lo venda in fretta!"
Ho mostrato una qualche meraviglia per la sua speranza, così ha continuato:
"In condominio siamo tutti anziani, sarebbe bello avere una coppia giovane!
E poi: un appartamento è vuoto da anni, il mio dirimpettaio viene solo la sera a dormire, la tua ex moglie stava qua solo sei mesi l'anno. Per non parlare di Nino che risiede dalla figlia in america per quattro o più mesi. O Gianni o Claudio che molto spesso sono assenti per mesi interi. Insomma qua non c'è più nessuno!"
Ho sorriso e concordato colla sua descrizione.

Quando si invecchia anche il vicino di casa è importante, specialmente se più giovane. Non tanto per subissarlo di richieste d'aiuto, quanto per il calore di avere una vicinanza e per la sicurezza di poter contare su qualcuno in caso di emergenza.
Il sig. Toni è concreto: se non c'è nessuno è peggio, per un vecchio.

(Sto inoltrandomi di più nella vecchiaia: incontro sempre più spesso dei grandi anziani.)

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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