Oblio. (17-093)
Ai funerali di persone
molto anziane, partecipa poca gente (a meno che non si tratti di
persone pubbliche). È naturale.
I grandi vecchi non hanno
più conoscenti, perchè coetanei e persone più vecchie
... sono tutti morti!
E perchè negli ultimi
anni di vita si diradano incontri, contatti sociali, relazioni. Ci si ritira.
Mi
chiedo se non sia questo il modo giusto per uscire dalla
vita: in silenzio, in punta di piedi.
Chi
muore in tarda età non appartiene più agli anni della sua ultima
vecchiaia, bensì a quelli in cui era in piena attività.
Chi
muore in tarda età è uno sconosciuto ai più. Roba di altri tempi,
di altre vicende.
Qualche
anno fa mi stupivo di quanto poco resti di noi, dopo la morte.
Nel caso
di mia madre, pochi documenti, ricordi saltuari, qualche oggetto. E
soltanto da parte mia che sono l'unico figlio.
Anche la
conservazione al cimitero della salma o delle ceneri di un defunto ha
significato per pochissimi parenti.
È
inutile.
Meglio
entrare nell'oblio, subito.
(L'indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre
2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del
bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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