18 giugno 2017

Oblio (17-093)

Oblio. (17-093)
Ai funerali di persone molto anziane, partecipa poca gente (a meno che non si tratti di persone pubbliche). È naturale.
I grandi vecchi non hanno più conoscenti, perchè coetanei e persone più vecchie
... sono tutti morti! 
E perchè negli ultimi anni di vita si diradano incontri, contatti sociali, relazioni. Ci si ritira.
Mi chiedo se non sia questo il modo giusto per uscire dalla vita: in silenzio, in punta di piedi.
Chi muore in tarda età non appartiene più agli anni della sua ultima vecchiaia, bensì a quelli in cui era in piena attività.
Chi muore in tarda età è uno sconosciuto ai più. Roba di altri tempi, di altre vicende.

Qualche anno fa mi stupivo di quanto poco resti di noi, dopo la morte.
Nel caso di mia madre, pochi documenti, ricordi saltuari, qualche oggetto. E soltanto da parte mia che sono l'unico figlio.
Anche la conservazione al cimitero della salma o delle ceneri di un defunto ha significato per pochissimi parenti.
È inutile.
Meglio entrare nell'oblio, subito.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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