13 giugno 2017

La mia compagna mi ha detto (17-090)

La mia compagna mi ha detto. (17-090)
La mia compagna legge questo diario sulla vecchiaia.
Ieri mi ha detto:"Molto di quello che scrivi sul tuo diario, io non lo condivido. Dovresti insistere di più sul fatto che quelle che scrivi sono tue riflessioni sulla tua vecchiaia. Non verità assolute."
E' che all'inizio ho fatto una scelta: scrivere idee secche, non sfumate. In modo che chi legge possa dissentire nettamente. Ne consegue che il tono può essere pontificante. Ma corro volentieri questo rischio: preferisco un'opposizione netta a un falso accordo, dove tutte le vacche siano nere.

Tempo addietro lessi un libretto sulla vecchiaia di un noto giornalista.
Ne parlava così male che suscitò in me una profonda ribellione, per la parzialità della sua visione. Però quella visione unilaterale mi permise di definire meglio la mia, di posizione.

Resta sempre vero che di vecchiaie ce ne sono di molti tipi: anzi ogni vecchio declina la sua in modo originale.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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