24 giugno 2017

Il sindaco (17-096)

Il sindaco. (17-096)
Domani si eleggerà il sindaco della città in cui vivo. Si tratta del ballottaggio fra i due candidati che hanno avuto più voti al primo turno, due settimane fa.
Nessuno dei due mi soddisfa.
Uno è l'ex sindaco, che ha già governato due anni e che ha dato prova di cosa non sa fare (o, peggio, di cosa vuol fare: decisioni autoritarie, semplificative, senza partecipazione dal basso, razziste a dir poco, a favore di amici degli amici, senza interessi reali per il bene comune).
L'altro è persona del mondo imprenditoriale, prestata alla politica, ma di scarso impegno ideale. Figura piuttosto scialba. Le sue parole potrebbero essere condivise, ma sono generiche, non preludono ad alcun cambiamento reale di amministrazione.
Il mio candidato purtroppo è arrivato terzo.
Forte la tentazione di non partecipare al voto. Perchè i miei valori non sono rappresentati da nessuno dei due.
Chi sarà eletto governerà la città per cinque anni.

La mia speranza di vita attuale è di 10 anni.
Cioè, in termini di sindaci, ho ancora la possibilità di sceglierne due.
Non posso sprecare una possibilità su due e avere come sindaco per i prossimi cinque anni un razzista.
Domani andrò a votare e voterò per il meno peggio.
Alla mia età non posso permettermi il lusso di aspettare la rivoluzione.
Non ho più tempo.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

Nessun commento:

Posta un commento