28 maggio 2017

Apparecchi acustici (2) (17-081)

Apparecchi acustici (2). (17-081)
Ho terminato il periodo di prova dell'apparecchio acustico di cui ho già scritto (v. 17-073).
E ho deciso di non acquistarlo.
Soprattutto per il fastidio che mi davano i due oggetti estranei nelle orecchie. Ore e ore di presenza di tali corpi, per quanto piccoli, alla fine disturbano. Almeno il mio corpo ha reagito negativamente. Tanto che l'ho definito con una parola: una tortura. Forse l'ho usato troppo (10-12 ore al giorno). Basterebbe usarlo solo per le ore di effettivo contatto con altre persone o per veder la tv. Ma comunque irritano.
E poi c'è la questione del prezzo: ben 3600€, decisamente troppo caro!

L'apparecchio è un piccolo gioiello elettronico, capace di innalzare il volume soltanto delle frequenze sonore nelle quali si è deficitari. Mi ha permesso di non chiedere ripetizioni ai miei interlocutori, di ascoltare la tv allo stesso volume di ascolto della mia compagna, in più è molto piccolo e non si vede. Insomma il giudizio sulla macchinetta è largamente positivo. Ha i due difetti che ho scritto più sopra (fastidio e costo) e questi me ne hanno sconsigliato l'acquisto.

Nelle due settimane di prova ho potuto parlare tre volte con il tecnico audiometrico e ho appreso cose interessanti. Per esempio il declino dell'udito durante la vecchiaia è progressivo fin verso gli 80 anni, poi in qualche modo si arresta.
Ma bisogna approfondire: il declino riguarda l'anatomia dell'orecchio, le sue varie componenti, che si deteriorano fino a una certa età. Successivamente il declino si arresta o diventa più lento. In età più avanzata subentra un altro fenomeno, il declino cognitivo. Non è più l'orecchio che diventa incapace di percepire vari suoni, ma è il cervello che non associa ai vari suoni i loro significati.

Mi sono accorto di un altro fattore: la psiche c'entra con l'udito.
Se si è disinteressati verso un argomento o verso una persona, si sente di meno.
Dunque se si vuole contrastare la perdita anatomica dell'udito, è necessario aumentare l'attenzione verso il proprio interlocutore.
Ai vecchi è richiesto un aumento di consapevolezza, a partire dall'ascolto.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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