Apparecchi acustici (2).
(17-081)
Ho terminato il periodo
di prova dell'apparecchio acustico di cui ho già scritto (v.
17-073).
E ho deciso di non
acquistarlo.
Soprattutto per il
fastidio che mi davano i due oggetti estranei nelle orecchie. Ore e
ore di presenza di tali corpi, per quanto piccoli, alla fine
disturbano. Almeno il mio corpo ha reagito negativamente. Tanto che
l'ho definito con una parola: una tortura. Forse l'ho usato troppo
(10-12 ore al giorno). Basterebbe usarlo solo per le ore di effettivo
contatto con altre persone o per veder la tv. Ma comunque irritano.
E poi c'è la questione
del prezzo: ben 3600€, decisamente troppo caro!
L'apparecchio è un
piccolo gioiello elettronico, capace di innalzare il volume soltanto
delle frequenze sonore nelle quali si è deficitari. Mi ha permesso
di non chiedere ripetizioni ai miei interlocutori, di ascoltare la tv
allo stesso volume di ascolto della mia compagna, in più è molto
piccolo e non si vede. Insomma il giudizio sulla macchinetta è
largamente positivo. Ha i due difetti che ho scritto più sopra
(fastidio e costo) e questi me ne hanno sconsigliato l'acquisto.
Nelle due settimane di
prova ho potuto parlare tre volte con il tecnico audiometrico e ho
appreso cose interessanti. Per esempio il declino dell'udito durante
la vecchiaia è progressivo fin verso gli 80 anni, poi in qualche
modo si arresta.
Ma bisogna approfondire:
il declino riguarda l'anatomia dell'orecchio, le sue varie
componenti, che si deteriorano fino a una certa età. Successivamente
il declino si arresta o diventa più lento. In età più avanzata
subentra un altro fenomeno, il declino cognitivo. Non è più
l'orecchio che diventa incapace di percepire vari suoni, ma è il
cervello che non associa ai vari suoni i loro significati.
Mi sono accorto di un
altro fattore: la psiche c'entra con l'udito.
Se si è disinteressati
verso un argomento o verso una persona, si sente di meno.
Dunque se si vuole
contrastare la perdita anatomica dell'udito, è necessario aumentare
l'attenzione verso il proprio interlocutore.
Ai vecchi è richiesto
un aumento di consapevolezza, a partire dall'ascolto.
(L'indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre
2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del
bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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