Un sogno. (17-058)
Stanotte ho fatto un
sogno sgradevole.
Mi trovavo in una
località conosciuta nella mia giovinezza.
Vi ritornavo ora, da
vecchio, non so per quale motivo.
Dovevo raggiungere un'altro luogo
che si trovava fuori del paese.
Attraverso dunque il
borgo giungendo alle ultime case, per proseguire fino alla mia meta.
Ma non riesco ad uscire dal paese. La strada che percorro si arena in
spazi privati.
Torno indietro, prendo una deviazione, ma anche questa
non va dove voglio io.
Sono costretto a chiedere
informazioni, ma non ricordo più il nome della meta.
Cerco allora di
descrivere il posto, ma le mie parole sono generiche.
Non riesco a
fare la domanda precisa.
Mi ha preso un senso di
impotenza e di sconforto. Ho vissuto l'incapacità di portare a
termine il mio progetto. Mi è sembrato tutto tremendamente complesso
e difficile.
Ho collegato tutto ciò
alla mia età, la vecchiaia, durante la quale anche problemi semplici
diventano insormontabili, per le diminuite capacità intellettive.
È stata una premonizione
di accadimenti futuri (vecchiaia che avanza)?
È stato solo un brutto
sogno?
Sicuramente ho il
timore di perdere le mie capacità mentali.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento