19 aprile 2017

Un sogno (17-058)

Un sogno. (17-058)
Stanotte ho fatto un sogno sgradevole.
Mi trovavo in una località conosciuta nella mia giovinezza. 
Vi ritornavo ora, da vecchio, non so per quale motivo. 
Dovevo raggiungere un'altro luogo che si trovava fuori del paese.

Attraverso dunque il borgo giungendo alle ultime case, per proseguire fino alla mia meta. Ma non riesco ad uscire dal paese. La strada che percorro si arena in spazi privati. 
Torno indietro, prendo una deviazione, ma anche questa non va dove voglio io.
Sono costretto a chiedere informazioni, ma non ricordo più il nome della meta.
Cerco allora di descrivere il posto, ma le mie parole sono generiche. 
Non riesco a fare la domanda precisa.

Mi ha preso un senso di impotenza e di sconforto. Ho vissuto l'incapacità di portare a termine il mio progetto. Mi è sembrato tutto tremendamente complesso e difficile.
Ho collegato tutto ciò alla mia età, la vecchiaia, durante la quale anche problemi semplici diventano insormontabili, per le diminuite capacità intellettive.

È stata una premonizione di accadimenti futuri (vecchiaia che avanza)?
È stato solo un brutto sogno?
Sicuramente ho il timore di perdere le mie capacità mentali.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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