25 aprile 2017

La morte della gatta (17-062)

La morte della gatta. (17-062)
E' morta l'ultima nostra gatta.
Anzi, le abbiamo praticato l'eutanasia.
Erano tre anni da quando si era ammalata. Ridotta ormai a uno scheletro, non aveva più muscoli. Nelle ultime ore non riusciva a muoversi dalla propria cuccia.
Così abbiamo deciso di por fine alla sua vita.
Tutta la sua vita è stata nelle nostre mani, per il cibo, il luogo dove vivere, le cure.
Giusto che anche la sua morte sia stata decisa da noi.
Razionale, ragionevole.

Dovrebbe essere così anche per gli umani.
Con la variante che sia il soggetto stesso a decidere di por fine alla sua vita, e non soggetti esterni (almeno finchè il soggetto abbia le proprie facoltà).
Ma ciò è ancora un tabù.
Quando l'uomo si approprierà della propria morte?

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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