23 aprile 2017

Delusioni (17-060)

Delusioni. (17-060)
Una vita che arriva alla vecchiaia colleziona una serie di delusioni.
È fisiologico.
Quando le delusioni ti arrivano dai figli, è doloroso.

Ho un unico figlio, inevitabile che le mie aspettative si concentrino su di un solo soggetto.
La delusione non implica i valori fondamentali di vita.
Mio figlio è una persona onesta e corretta; si è costruito una professione, è capace di mantenere sé e la sua famiglia. Ha idee sociali e politiche non molto differenti dalle mie.
Di che mi lamento dunque?
Della sua scarsa cultura. Delle sue scarse conoscenze di vita. Della tendenza a seguire mode, atteggiamenti, indirizzi propri di una società vuota, provinciale, effimera.
Moderna nel senso più deteriore del termine, schiava di tendenze indotte da grandi gruppi economici, senza un briciolo di mentalità critica.

Non sono tanto le mancate letture che mi fanno soffrire, ma la scarsa considerazione per i libri, che trasmette ai suoi due figli (tanto ormai si leggerà tutto sui tablet!) e l'uso di modi di fare tipici della società imposta dalla tv.
Inorridisco quando ha già abituato suo figlio, in segno di esultanza, a dargli il cinque, moda di una cultura profondamente diversa dalla nostra; quando i libri del bambino sono posti su scaffali alti, irraggiungibili dal piccolo e non insieme agli altri giochi; quando gli abiti dei bambini sono firmati con la bandiera statunitense o con il marchio di Walt Disney; quando i giochi sono prevalentemente di plastica e non di legno; quando privilegia giochi elettronici con audio, invece di costruzioni e giochi per lo sviluppo di capacità cognitive.
E poi la scarsa considerazione che ha per il cibo per i suoi bambini: ha dato tranquillamente loro il latte vaccino anche a pochi mesi (glielo somministra anche freddo da frigorifero!), non osserva rigidi orari per i pasti, non fornisce loro abbondanza di frutta e verdura. E non si è posto alcun problema sulle vaccinazioni, nonostante che la letteratura scientifica indipendente consigli di andarci cauti.

I frutti nascono dall'albero.
Cioè ho le mie responsabilità.
Fatico a riconoscerle.
Tendo a scaricare le parti negative della coppia sulla sua compagna.
Non c'è dubbio che lei lo influenzi negativamente, ma se mio figlio l'ha scelta così è perchè anche lui è fatto della stessa pasta.
Duro da ammettere.

Sono deluso.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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