Impotenza.*
(17-011)
I
maschi la temono.
Ma
intendono sempre l'impotenza sessuale e cioè la mancanza di erezione
del pene.
Non
è questa l'impotenza di cui intendo scrivere.
Faccio
un esempio.
Il
vicino di casa, novantenne, fatica a scendere le scale (ancor più
sua moglie). Qualche mese fa gli si è presentata l'occasione di
cambiar casa, restando sempre nello stesso condominio, passando dal terzo al primo piano. L'ha
rifiutata, adducendo mille ragioni, nessuna delle quali seriamente
valida. Non è diventato stupido. È diventato impotente. Non ha più
la potenza necessaria per far fronte a un cambiamento impegnativo,
che però lo renderebbe più autonomo nei suoi spostamenti.
È
questo che temo mi possa accadere. Anzi vedo all'orizzonte situazioni
in cui anch'io potrei diventare incapace di fare scelte impegnative.
Mi spaventa la fatica psichica che dovrei affrontare per portare a
termine alcunchè.
Esempi
ne ho.
Da
tempo parlo della necessità di eliminare gran parte degli oggetti
che ho accumulato in settant'anni di vita. Poi mi spavento per quanto
sia gravoso farlo. E lo rimando.
Un'altra
cosa che dovrei fare prima o poi è andare a vivere in un
appartamento al primo piano, perchè i piani alti tolgono autonomia
agli anziani.
Se
rimando troppo questa decisione mi troverò nella situazione in cui
non ne avrò le forze (non tanto quelle fisiche, quanto quelle psichiche).
Tutto
ciò ha a che fare con l'impotenza.
Gli
anziani diventano impotenti.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da
settembre-ottobre 2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una
sintesi del bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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