Ho perso contatto.
(17-010)
Ricordo
ancora chiaramente quando ho messo mano al primo computer, quasi
trent'anni fa.
Lo usavo per ordinare l'indirizzario di una rivista di
un'associazione culturale.
Di
malavoglia.
Negli
anni successivi ho usato l'evoluzione di quella macchina, sempre per
conto terzi.
Dicevo: " Mi comprerò un pc mio quando sarà
possibile con un click produrre un panino da mangiare!"
Non
è successo così, il pc l'ho comprato molto prima. Lo uso da
un decennio, da quando ho capito che è un oggetto utile.
Ora
sono entrato nella vecchiaia. Mi accorgo che sto perdendo contatto
con le novità.
Non
uso i social network, non uso WhatsApp, non possiedo lo smartphone.
È
vero, da sempre sono stato ostile verso queste realtà, ma ora si è
aggiunto un distacco da quel mondo. Che è il mondo moderno (almeno
di quello in cui sono inserito).
Per
disinteresse, prima, per scarsa abilità oggi.
Sempre di perdita di contatto si tratta.
(sono
stato senza parole due giorni fa quando è stata presentato in tv un
ristorante cibernetico: una macchina collegata a un computer
effettivamente crea dei cibi con una apposita stampante
tridimensionale: la mia idea del panino da computer si è
realizzata!!!)
(L'indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. Da settembre-ottobre
2016, nell'ultimo giorno di un bimestre compare una sintesi del
bimestre appena concluso)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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