22 dicembre 2016

Trasloco (16-194)

Trasloco.(16-194)
Un vicino di condominio sta trasferendosi in un'altro appartamento. Lui e la moglie sono anziani, più o meno della mia età. L'ho incontrato per le scale e gli ho chiesto quante cose avesse da trasportare. Mi ha risposto: "Devo fare un concordato con mia moglie!" Intendeva dire: bisogna che ci mettiamo d'accordo su nuovi acquisti da fare, perchè abbiamo un'infinità di oggetti.
Ha continuato: "Abbiamo oggetti che non usiamo più da vent'anni. Che senso ha tenerli?"
Ne ho approfittato è gli ho sferrato un colpo basso:
"Riesce a eliminarne alcuni, almeno adesso che deve fare uno spostamento?"
Mi ha risposto, sconsolato: "Pochissimi."

Pensavo che un trasloco fosse una bella occasione per fare un repulisti.
Dalle parole del mio vicino pare che non sia così.
Per tutti o solo per alcuni?
Temo per tutti, perchè nella nostra società il possesso degli oggetti è vitale.
Costruiscono letteralmente il nostro essere.
Per i vecchi potrebbe essere un'indicazione utile quella di arrivare in prossimità della morte, possedendo solo gli oggetti essenziali alla sopravvivenza.
Solo quelli che ci potremmo portare nella tomba.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

Nessun commento:

Posta un commento