Scale. (16-187)
Ero in un grande
magazzino di casalinghi e giocattoli. Molta gente.
Nonostante la presenza
del pubblico, si stava terminando la sistemazione degli addobbi
natalizi dentro al negozio. Un uomo era su una scala a due metri dal
suolo. Armeggiava con dei fili che dovevano dare corrente a delle
luminarie. Per far ciò si sbilanciava un poco dalla sua posizione di
equilibrio.
Mi sono venuti i brividi.
Un mese fa sono caduto da
una scaletta di mezzo metro (!) e mi sono incrinato una costola.
E
ancora provo dolore.
Ho avuto l'impulso di
avvisare quel tale di prestare attenzione. Ho desistito.
Era un induividuo sui
cinquant'anni: nel pieno delle forze, e con un adeguato bagaglio di
esperienza. Se la sarebbe cavata.
Non era un vecchio come
me.
Ho ricevuto gli auguri
del mio amico per la guarigione dal mio incidente.
Ha colto l'occasione per
ricordarmi che dobbiamo essere prudenti nelle prossime escursioni che
faremo: basta un niente e alla nostra età ci si può far veramente
male.
È che l'inerpicarsi in
montagna mi sembrava molto diverso dal salire una scaletta.
E invece
nulla di più simile.
L'ho ascoltato con
attenzione. Ne terrò conto. Finora mi parevano eccessi di prudenza,
ora comincio a capire che ha ragione. Il prossimo anno niente rocce,
solo passeggiate nei boschi.
Quando arriva il caldo
monto nel terrazzo di casa mia delle tende da sole. Per farlo devo
salire una scala (almeno un metro dal pavimento) e armeggiare con gli
attacchi delle tende da fissare sul cornicione del terrazzo.
Abito al
terzo piano.
L'operazione non è difficile, ma la scala è abbastanza
esposta rispetto al vuoto. Se perdessi l'equilibrio potrei cadere,
anzi cadere nel vuoto. Se avessi un malore, anche. Non è più
prudente continuare a fare questa operazione senza sicurezze. Ho
pensato che almeno potrei fissarmi col cordino di sicurezza (che ho
sempre nel mio zaino durante le escursioni) a qualche struttura fissa
del terrazzo. Almeno eviterei la caduta nel vuoto.
Cautele da vecchi.
Fortunati quei vecchi che
hanno piccoli incidenti, che li mettono sulla strada della prudenza.
(L'indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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