09 dicembre 2016

Scale (16-187)

Scale. (16-187)
Ero in un grande magazzino di casalinghi e giocattoli. Molta gente.
Nonostante la presenza del pubblico, si stava terminando la sistemazione degli addobbi natalizi dentro al negozio. Un uomo era su una scala a due metri dal suolo. Armeggiava con dei fili che dovevano dare corrente a delle luminarie. Per far ciò si sbilanciava un poco dalla sua posizione di equilibrio.
Mi sono venuti i brividi.
Un mese fa sono caduto da una scaletta di mezzo metro (!) e mi sono incrinato una costola.
E ancora provo dolore.
Ho avuto l'impulso di avvisare quel tale di prestare attenzione. Ho desistito.
Era un induividuo sui cinquant'anni: nel pieno delle forze, e con un adeguato bagaglio di esperienza. Se la sarebbe cavata.
Non era un vecchio come me.

Ho ricevuto gli auguri del mio amico per la guarigione dal mio incidente.
Ha colto l'occasione per ricordarmi che dobbiamo essere prudenti nelle prossime escursioni che faremo: basta un niente e alla nostra età ci si può far veramente male.
È che l'inerpicarsi in montagna mi sembrava molto diverso dal salire una scaletta. 
E invece nulla di più simile.
L'ho ascoltato con attenzione. Ne terrò conto. Finora mi parevano eccessi di prudenza, ora comincio a capire che ha ragione. Il prossimo anno niente rocce, solo passeggiate nei boschi.

Quando arriva il caldo monto nel terrazzo di casa mia delle tende da sole. Per farlo devo salire una scala (almeno un metro dal pavimento) e armeggiare con gli attacchi delle tende da fissare sul cornicione del terrazzo. 
Abito al terzo piano. 
L'operazione non è difficile, ma la scala è abbastanza esposta rispetto al vuoto. Se perdessi l'equilibrio potrei cadere, anzi cadere nel vuoto. Se avessi un malore, anche. Non è più prudente continuare a fare questa operazione senza sicurezze. Ho pensato che almeno potrei fissarmi col cordino di sicurezza (che ho sempre nel mio zaino durante le escursioni) a qualche struttura fissa del terrazzo. Almeno eviterei la caduta nel vuoto.
Cautele da vecchi.
Fortunati quei vecchi che hanno piccoli incidenti, che li mettono sulla strada della prudenza.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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