Come Clinton. (16-197)
La mia compagna è
un'attenta osservatrice. Non le sfugge nulla o quasi.
Così non manca di
rimarcare i miei cambiamenti. E, poichè sono vecchio, sottolinea i miei
cambiamenti dovuti alla vecchiaia. Che sono quasi sempre "negativi".
Anche se talvolta la cosa
mi irrita, a mente fredda sono convinto che sia un vantaggio esserle
al fianco.
Recentemente mi ha detto:
"Spesso tieni la bocca aperta, come Clinton." (l'ex
presidente statunitense che, anche da giovane, a noi pareva che
avesse perennemente la bocca aperta, e ne facevamo oggetto di
derisione).
In un'altra occasione mi
dice: "Sembri imbambolato. Talvolta prima di rispondere a una
mia domanda, ti fermi e resti come attonito per qualche secondo."
O ancora: "Spesso in
auto, anche se non c'è traffico, vai pianissimo, come se fossi
prossimo a un collasso."
Ripeto, la mia compagna
osserva.
Anzi, mi osserva.
È un vantaggio, mi
rimanda tratti specifici della vecchiaia, dei quali non mi accorgo.
Descrive la mia
vecchiaia dal di fuori.
Mi toglie l'illusione che il mio corpo resti sempre lo stesso, anche se invecchio.
Mi toglie l'illusione che il mio corpo resti sempre lo stesso, anche se invecchio.
(L'indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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