14 novembre 2016

Umberto Veronesi, oncologo (16-174)

Umberto Veronesi, oncologo. (16-174)
E' morto qualche giorno fa, a novant'anni.
Personaggio di rilievo della cultura italiana e, in più, grande vecchio.
Mi aspettavo di conoscere pensieri, eventi, messaggi dei suoi ultimi giorni.
Invece la famiglia non ha fatto trapelare nulla.

E' stato anche ministro della sanità e ha tentato di far passare una legge per il divieto di fumare nei locali pubblici. Tentativo fallito, ma ripreso e approvato solo qualche anno dopo, sicuramente in conseguenza della sua battaglia.
Veronesi era anche vegetariano, era favorevole all'eutanasia, era difensore dei diritti degli animali; sosteneva l'uso degli animali in laboratorio soltanto sotto stretto controllo e senza produzione di sofferenza.
Riteneva infine che bisognasse eliminare il più possibile la sofferenza nei pazienti di qualunque tipo.
Per altro era favorevole all'uso dell'energia nucleare, agli organismi geneticamente modificati, alla farmacolizzazione della popolazione (una pastiglia per ognuno per non ammalarsi più: questo il suo sogno).
Luci e ombre dunque (dal mio personale punto di vista). 
Come ogni altro essere umano.

Mi sarebbe piaciuto conoscere i suoi ultimi pensieri, le cause della sua morte, come ha affrontato la morte (sapevo che era ammalato di cancro).
Purtroppo finora, per vari motivi, non ne sappiano nulla.
Peccato.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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