Perdita di desideri.
(16-182)
La costola che mi sono
incrinato (o contuso, come si dice, vedi la pagina di ieri) ha avuto
altre conseguenze. Avrei avuto bisogno di riposo per qualche giorno,
e invece ho continuato a fare quel che facevo prima. Il dolore è
aumentato fino a invalidarmi parzialmente. Pian piano mi sono
adattato e ho cominciato a riposarmi di più, sapendo che la cosa
sarebbe stata lunga (2-3-4 settimane).
Vi sono stati momenti in
cui sentivo assoluto bisogno di riposo. Di non far nulla.
All'inizio ho pensato:
"Vabbe', sto a riposo e ne approfitto per svolgere tutto il
lavoro arretrato." Niente di più sbagliato. Avevo bisogno di
riposare e basta. Senza fare alcunchè.
La cosa sorprendente è che è
svanito ogni desiderio di fare. È svanito ogni interesse per quel
che avrei potuto fare (interesse per le mie passioni).
Succede anche nell'influenza con febbre.
Si passa il tempo solo nell'impegno di guarire,
senza far altro.
Che sia così anche nella
vecchiaia estrema?
L'impegno a vivere la
vecchiaia diventa così gravoso che non c'è spazio per null'altro?
Forse è questa l'origine
della perdita di ogni desiderio, nell'ultima fase della vita.
Impegnatissimi a sopravvivere.
(L'indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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