27 ottobre 2016

Vecchia zia (16-166)

Vecchia zia. (16-166)
Sono stato a far visita all'unica vecchia zia rimastami. 
Ha compiuto 93 anni.
La vedo un paio di volte all'anno e così posso fare dei confronti su come stia invecchiando.
L'ho trovata ancora lucida nel pensiero e stabile nei movimenti: riesce a salire le scale, sia pur reggendosi al corrimano (con la vigilanza di un familiare).
Però ho osservato che la pelle del volto si è fatta più aderente alle ossa del cranio, dandole un aspetto da defunta.
Un altro aspetto che mi è parso cambiato, negli ultimi mesi, è la valutazione della vita che sta conducendo. In altre occasioni aveva affermato di non potersi lamentare: abitava vicino al suo unico figlio, era vigilata da una badante, non aveva grosse malattie, nè era costretta su un letto. Si dichiarava sufficientemente soddisfatta.
Nell'ultimo incontro invece mi ha ripetuto più volte che la vita che sta facendo è povera.
"Alla mia età si fa una vita grama." mi ha detto.
É la prima volta che l'ho sentita esprimere un giudizio negativo, un'insoddisfazione per questa vita che continua senza soddisfazioni.
 
Forse si è pronti a morire quando ci si stanca di vivere.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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