Vecchia zia. (16-166)
Sono stato a far visita all'unica
vecchia zia rimastami.
Ha compiuto 93 anni.
La vedo un paio di volte all'anno e
così posso fare dei confronti su come stia invecchiando.
L'ho trovata ancora lucida nel
pensiero e stabile nei movimenti: riesce a salire le scale, sia pur
reggendosi al corrimano (con la vigilanza di un familiare).
Però ho osservato che la pelle del
volto si è fatta più aderente alle ossa del cranio, dandole un
aspetto da defunta.
Un altro aspetto che mi è parso
cambiato, negli ultimi mesi, è la valutazione della vita che sta
conducendo. In altre occasioni aveva affermato di non potersi
lamentare: abitava vicino al suo unico figlio, era vigilata da una
badante, non aveva grosse malattie, nè era costretta su un letto. Si
dichiarava sufficientemente soddisfatta.
Nell'ultimo incontro invece mi ha
ripetuto più volte che la vita che sta facendo è povera.
"Alla mia età si fa una vita
grama." mi ha detto.
É la prima volta che l'ho sentita
esprimere un giudizio negativo, un'insoddisfazione per questa vita
che continua senza soddisfazioni.
Forse si è pronti a morire quando
ci si stanca di vivere.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento