30 giugno 2016

Quanta vita? (16-100)

Quanta vita? (16-100)
Uno dei tratti che si incontrano sovente fra gli anziani è la tendenza a lasciar perdere.
Una sorta di rassegnazione, dovuta a tante battaglie, a volte vinte, più spesso perse.
Tuo figlio non è quello che speravi che fosse, non ha i tuoi stessi ideali, anzi li ignora?
Che puoi farci? Lasci perdere, non combatti più per modificare le cose.
Lasci che la sua vita prosegua senza avere il tuo contributo.
Con la tua compagna vi sono incomprensioni insanabili, nonostante che (più spesso lei) abbia fatto il possibile per porvi rimedio? Tu (ma più spesso lei) ti rassegni.
Mi vien da dire che tutto ciò sia frutto amaro della vecchiaia.
Accontentarsi di ciò che si ha invece di cercare di modificarlo.
Questo stato di cose è ambivalente.
Può essere positivo, perchè mostra realismo, saggezza, dovuti agli anni.
Può essere negativo, perchè mostra rinuncia, ritrarsi dalla vita.
Un anticipo di morte.
Penso che noi vecchi possiamo ancora incidere sulla realtà.
Dipende da che umore abbiamo nei nostri giorni ultimi.
Dipende da quanta vita abbiamo ancora dentro.

L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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