Il
viaggio del vicino. (16-088)
Tre
giorni fa, sabato, scendendo le scale, ho incrociato un vicino del
primo piano, sulla cinquantina. Aveva in mano una grossa valigia. Ho
scherzato: ”Già le vacanze?”
Pensavo
invece che si trattasse di un piccolo trasporto di oggetti in garage.
Mi
ha risposto: “Sì, andiamo via tre giorni, perchè lunedì è
festa.”
Mi
è venuto in mente quando ero più giovane. Quando avevo sempre la
smania di muovermi. Di andare altrove. Di vedere cose nuove. L'ho
fatto fino a quindici anni fa.
Poi,
complice la presenza dei cani, non mi sono più mosso.
In
realtà i cani non c'entrano.
È che lentamente ho perso il gusto di
viaggiare.
Anche per la fatica dei preparativi e del viaggio in sè.
Alla
mia età preferisco stare a casa.
Lascio
il movimento ai giovani.
Anche
questo è frutto della vecchiaia.
Calano
energie, motivazioni, stimoli.
L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41. )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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