04 gennaio 2016

Non occuparsene (16-002)

Non occuparsene. (16-002)
In queste vacanze invernali non mi sono occupato (nè preoccupato) di tutti gli impegni che mi aspettano a gennaio. Mi sono goduto i giorni di festa, facendo le cose di quei giorni.
Guardando a questi ultimi tempi, lo stesso mi è successo nei mesi precedenti. 
Nonostante impegni gravosi e prolungati, ho imparato a concentrarmi sul presente, vivendo solo quello.
È come se quest'anno, almeno da giugno in poi, abbia imparato a non occuparmi del futuro. Tanto meno se si tratta di futuro remoto.
E poichè sono vecchio, il futuro remoto è la morte.
L'unica zia che mi è rimasta, ormai ultra-novantenne, mi ha detto le stesse cose qualche giorno fa: "Vivo alla giornata. Non mi curo di che cosa avverrà domani. Se domani morirò, riguarda il domani."
Il suo messaggio l'ho compreso solo ora, dopo la riflessione che ho fatto sopra.
Che sia questo il segreto di una vecchiaia serena?
Non occuparsi del futuro?
Non occuparsi della morte?

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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