10 gennaio 2016

Come ci vedono? (16-004)

Come ci vedono? (16-004)
Come ci vedono i nostri figli?
Come ci vivono?
Noi vecchi, intendo.
Cioè come percepiscono la nostra vecchiaia?

Mia madre rimase vedova quando aveva la mia età attuale e mio padre morì a 72 anni.
Miei coetanei dunque.
Io avevo 41 anni, circa l'età attuale di mio figlio.
Come percepivo i miei genitori a quell'età? Erano attivi, indipendenti. Non avevano necessità d'aiuto.
Tutto cambiò dopo gli 80. Mia madre si ruppe il femore e diventò dipendente da me.
Ma, prima, decisamente no.
Oggi mio figlio mi percepisce, sì, come vecchio, ma non come debilitato.
Certe volte mi pare che mi consideri un super eroe, tipo Mandrake, capace di far tutto.

Una conoscente del parco, ove mi reco spesso coi cani, mi ha parlato di suo padre.
Un poco più vecchio di me. Vedovo e malandato (fisicamente).
La figlia mi esprimeva qualche preoccupazione.
Cercava di invitarlo a pranzo la domenica, di fargli passare delle vacanze insieme alla famiglia, di dargli calore.
Diversa sensibilità? Diversa situazione di salute?

Cambia tutto dopo gli ottanta.
O quando vi siano cedimenti vistosi.
Sicuramente, a un certo punto, il rapporto genitori - figli cambia.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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