Come ci
vedono? (16-004)
Come ci
vedono i nostri figli?
Come ci
vivono?
Noi
vecchi, intendo.
Cioè
come percepiscono la nostra vecchiaia?
Mia
madre rimase vedova quando aveva la mia età attuale e mio padre morì
a 72 anni.
Miei
coetanei dunque.
Io avevo
41 anni, circa l'età attuale di mio figlio.
Come
percepivo i miei genitori a quell'età? Erano attivi, indipendenti. Non avevano
necessità d'aiuto.
Tutto
cambiò dopo gli 80. Mia madre si ruppe il femore e diventò
dipendente da me.
Ma,
prima, decisamente no.
Oggi mio
figlio mi percepisce, sì, come vecchio, ma non come debilitato.
Certe
volte mi pare che mi consideri un super eroe, tipo Mandrake, capace
di far tutto.
Una
conoscente del parco, ove mi reco spesso coi cani, mi ha parlato di
suo padre.
Un poco
più vecchio di me. Vedovo e malandato (fisicamente).
La
figlia mi esprimeva qualche preoccupazione.
Cercava
di invitarlo a pranzo la domenica, di fargli passare delle vacanze
insieme alla famiglia, di dargli calore.
Diversa
sensibilità? Diversa situazione di salute?
Cambia
tutto dopo gli ottanta.
O quando
vi siano cedimenti vistosi.
Sicuramente,
a un certo punto, il rapporto genitori - figli cambia.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento