Sostegno.
(15-171)
Contribuisco
economicamente a sostenere un paio di organizzazioni non profit.
Mi
mandano periodicamente loro notizie. Spesso mi ringraziano, a volte mi chiedono sforzi aggiuntivi.
Una
di queste ieri mi ha scritto. La lettera conteneva una novità. Fra
le varie forme di sostegno richiesto c'era anche l'invito a lasciare
del denaro nel testamento. Cioè di fare un lascito testamentario.
Prima
reazione: mi considerano vecchio (età anagrafica!), posso morire e
dunque sono un sostenitore che entro un tempo breve potrebbe cessare
il proprio contributo.
Niente
paura, posso sempre lasciare all'associazione del denaro nel
testamento.
Un
po' di sgomento.
L'oggettività
del mio stato è resa evidente anche da richieste come questa.
“Sei
vecchio, puoi morire, lasciaci qualcosa nel testamento.”
Seconda
reazione: posso contribuire a un'idea, una passione, anche dopo la
mia morte.
Anche
dopo la mia morte si farà qualcosa, grazie al mio sostegno.
Un
po' di conforto.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
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