17 novembre 2015

Sopravvivere (15-172)

Sopravvivere. (15-172)
I nipoti piccoli esercitano un grande fascino sui nonni.
Di ciò, sto scoprendo alcuni lati insospettabili.

Mi piacciono i libri. Col mio amico ho organizzato una visita guidata a un'antica biblioteca privata della mia città. Che ha riaperto da poco l'accessibilità al pubblico.
Incunaboli, cinquecentine, seicentine e libri più moderni. E manoscritti, che a volte non si distinguono dai libri stampati, tanta era la cura nell'esecuzione.
La prima edizione a stampa della Divina Commedia.
Mentre osservavo tutto ciò, rapito ed estasiato, mi è balenata l'idea di accompagnarci anche il mio primo nipote, quattro anni appena compiuti. Che, per esagerazione familiare, possiede già una bibliotechina di trecento volumi. Che fra i regali del recente compleanno si soffermava soprattutto su quelli costituiti da libri. E non sa ancora leggere.
Per estensione, mi è venuto in mente che con lui avrei potuto fare facili esperimenti di fisica e chimica. Oppure avrei osservato il cielo con un piccolo telescopio. E già quest'estate l'ho accompagnato nella prima escursione su un colle di 200 m vicino alla città in cui vivo.
Ed era orgoglioso di essere stato il più giovane escursionista a essere arrivato su quella cima.
Insomma ai nipoti potrei trasmettere una parte delle mie passioni e del mio sapere.
In questo diario mi sono lagnato del fatto che noi vecchi abbiamo tante conoscenze, ma nessuno ne usufruisce più. Ho scritto del dispiacere che tutto morirà con noi.
Sbagliavo.
Adesso, con quattro nipoti, ho un piccolo uditorio.
Posso ancora essere utile a qualcuno.
Un modo per sopravvivere.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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