24 novembre 2015

La vecchia gatta (15-176)

La vecchia gatta. (15-176)
Possiedo anche una gatta (oltre ai cani). Piuttosto vecchia, 13 anni. 
Da un paio d'anni ha cominciato a dimagrire. Da sei kg è passata a tre. È malata, ma non sappiamo di che cosa.
Due veterinari, un sacco di esami, molti farmaci. Migliora un po', ma poi torna a dimagrire.
Le vogliamo bene, le abbiamo provate tutte.
Eppure non ce la sentiamo di abbandonarla al suo destino. A lasciar fare alla natura.
È così anche coi vecchi umani malati?
Si prova di tutto fino alla fine. Si vorrebbe che passasero la crisi, che vivessero un altro pò. Alcuni letteralmente non vogliono che il proprio caro muoia.
E sono disposti ad ogni accanimento terapeutico.
E se invece si lasciasse fare anche in questi casi alla natura?
Non possiamo vivere per sempre.
I parenti non possono pretendere di tenerci in vita in modo innaturale.
Spesso allungando le nostre sofferenze.
Non c'è rassegnazione alla morte, in questa società.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

Nessun commento:

Posta un commento