26 ottobre 2015

I dischi (15-161)

I dischi. (15-161)
Amo la musica classica.
La mia vicina di casa lo sa è mi ha proposto di cedermi gratuitamente la sua collezione di musica operistica.
Sono molto vecchia – ha detto – non li ascolto più. Sono diventati un ingombro.”
L'ho aiutata, trovando una persona che ama quel tipo di musica e così l'anziana signora ha potuto disfarsene. Per me ho trattenuto tre opere di Wagner, che non possedevo, e pochi altri dischi di musica sinfonica.
Ero contento di quell'acquisizione.
Poi ho riflettuto.
Possiedo più di cento LP, la maggior parte dei quali ereditati da un mio vecchio zio, qualche anno fa.
Negli ultimi cinque anni ne avrò ascoltati non più di sei o sette. Perchè ascoltare musica è un impegno. È bello e gratificante, ma ci vuole tempo (ore da dedicarci) e tempo interiore
Mi sono accorto di non avere ne l'uno né l'altro.
I dischi che ho acquisito probabilmente non riuscirò ad ascoltarli.
Mi mancherà il tempo.
La morte arriverà prima.


(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private:           holgar.pd@gmail.com             )

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