I
dischi. (15-161)
Amo
la musica classica.
La
mia vicina di casa lo sa è mi ha proposto di cedermi gratuitamente
la sua collezione di musica operistica.
“Sono
molto vecchia – ha detto – non li ascolto più. Sono diventati un
ingombro.”
L'ho
aiutata, trovando una persona che ama quel tipo di musica e così
l'anziana signora ha potuto disfarsene. Per me ho trattenuto tre
opere di Wagner, che non possedevo, e pochi altri dischi di musica
sinfonica.
Ero
contento di quell'acquisizione.
Poi
ho riflettuto.
Possiedo
più di cento LP, la maggior parte dei quali ereditati da un mio
vecchio zio, qualche anno fa.
Negli
ultimi cinque anni ne avrò ascoltati non più di sei o sette. Perchè
ascoltare musica è un impegno. È bello e gratificante, ma ci vuole
tempo (ore da dedicarci) e tempo interiore.
Mi sono accorto di
non avere ne l'uno né l'altro.
I
dischi che ho acquisito probabilmente non riuscirò ad ascoltarli.
Mi mancherà il tempo.
La
morte arriverà prima.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )
Nessun commento:
Posta un commento