10 settembre 2015

Il vicino (15-136)

Il vicino. (15-136)
Da qualche tempo ho ricominciato a correre.
Alla fine della terza corsa, sono arrivato correndo fino a casa, per aumentare i chilometri di corsa. Ero stanco. Provato.
Mi sono accorto di aver spinto oltre le mie possibilità.
Mi sono seduto sui gradini di casa per riprendermi un po'.
Un vicino, uscendo per andare al lavoro, mi ha visto, e mi ha chiesto se mi sentivo bene (forse ero pallido). Alla mia risposta positiva mi ha ancora chiesto se avevo corso.
Gli ho risposto che sì, volevo riprendere a correre con continuità.
Il suo commento è stato lapidario: “Che coraggio!”
Ma il tono non era quello dell'ammirazione.
Era piuttosto una disapprovazione.
Voleva intendere: “Sei vecchio, queste cose non sono per te!”
Il mio vicino è più saggio di me.

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

Nessun commento:

Posta un commento