12 agosto 2015

Severità (15-120)

Severità. (15-120)
C'è stato un tempo in cui la mia condotta morale non era buona.
Nonostante le sofferenze che ho causato a chi mi stava vicino, allora avevo sempre una riserva di giustificazione per le mie azioni.
Mi dicevo che comunque bisognava capirmi. Che la mia vita fino ad allora era stata ineccepibile. Se mi permettevo qualche scappatella, poco male. Rivendicavo che la vita era mia e che io mi sarei assolto o condannato. 
E mi assolvevo.

Sono passati vent'anni dal quel periodo.
La penso in modo totalmente diverso.
Posso aver avuto mille giustificazioni, mille ragioni a favore, ma alla fine bisogna decidere sul valore di quel che si fa. 
O è bene o è male. Non esistono stati intermedi.
Ora so che era male.
E la mia condanna è severa.

Sono felice di aver vissuto abbastanza per cambiare idea.
Benedetta vecchiaia!

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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