Nonne.*
(15-121)
La
mia compagna dice che sono un nonno speciale.
Lo
ammetto: nella categoria dei nonni maschi, appartengo alla fascia
superiore.
Mi
prendo cura dei miei nipoti. Ecco tutto.
Non li considero un
fastidio, anche se accudirli è faticoso. Li tratto da persone.
Ma
se mi confronto con quello che fanno le nonne …
Non
c'è paragone.
Lo
vedo proprio in ciò che fa la mia compagna per la nipotina che è
nata venti giorni fa.
Non
parlo tanto di tenerezza, delicatezza, amore verso quel nuovo essere.
Parlo
invece della capacità di sacrificio, di abnegazione, di tenuta
psichica nella situazione attuale, che si presenta difficile per la
coppia mamma-neonata.
Lei
si trasferisce da nostra figlia ogni volta che suo marito è assente
di notte per lavoro (anche tre giorni consecutivi alla settimana).
Capisco
che sia normale, che nei primi mesi di vita la neo-mamma abbia bisogno
d'aiuto.
Ma
questo aiuto è tutto sulle spalle della nonna.
Che tra parentesi è
vecchia.
E che lavora ancora.
La
nonna è stanca, dolorante, insonne.
Ma c'è sempre. Stringe i denti
e non cede.
Le
nonne sono di più.
Forse
perchè le donne sono di più.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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