Raffaele
La Capria. (15-127)
E'
uno scrittore napoletano. Ha più di 90 anni.
L'ho
visto in TV in una intervista. Perfettamente lucido.
L'intervistatore,
intelligente, ha capito che che non poteva lasciarsi scappare
l'occasione di chiedergli com'era la vecchiaia.
La
Capria ha risposto:”Se non ci sono malattie, la vecchiaia inoltrata
è piacevole. Gli ultimi dieci anni, fra gli 80 e i 90, sono stati
fra i più sereni della mia vita. A quest'età si può guardare alla vita passata da un punto privilegiato.”
In
una frase ha risposto alle domande che mi faccio
sull'ultima età.
Una
risposta simile l'avevo trovata anche in un articolo di Oliver Sacks
(vedi n. 299).
Nella
stessa trasmissione, un'intervista simile era stata fatta a un altro
grande vecchio, Elio Pandolfi, attore teatrale, quasi coetaneo di La
Capria.
Alla
domanda: che cos'è la vecchiaia, aveva risposto: “La vecchiaia è
un malattia”.
Due
modi diversi di vivere la vecchiaia avanzata.
Entrambi
sono presenti, anche se la seconda risposta mi sembra la più comune.
Se si può vivere la vecchiaia senza malattie, penso che lo stile di
vita (cibo e movimento) abbia il suo forte peso.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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