Leggerezza.
(15-124)
Dovevo
incontrarmi con mio figlio. Mi veniva a prendere a casa con la sua
auto.
Per
anticipare i tempi, sono sceso in strada. Poi, siccome non arrivava
ancora, mi sono incamminato verso la direzione dalla quale sarebbe
venuto. Quando è sopraggiunto non mi ha visto e ha continuato verso
casa mia, una cinquantina di metri più avanti. Così sono tornato
indietro e ho fatto di corsa il tratto che mi separava da lui.
Sorpresa!
Mi
sono sentito leggero leggero.
La
corsetta non mi ha pesato, anzi l'ho fatta con disinvoltura.
Quando
ero più giovane amavo correre. Distanze lunghe, 5-10 km.
Non
avevo velleità agonistiche. Correvo per me. E mi riusciva benino.
Anche
allora mi sentivo leggero.
Ho smesso quando sono arrivato a sessant'anni.
Ho smesso quando sono arrivato a sessant'anni.
Un'altra
pausa della vecchiaia, mi son detto.
Oppure è l'effetto del chilo e mezzo di peso che ho perso nell'ultimo mese.
Oppure è l'effetto del chilo e mezzo di peso che ho perso nell'ultimo mese.
Quasi
quasi ricomincio a correre.
(L'indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
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