21 luglio 2015

Gran caldo (15-106)

Grande caldo. (15-106)
A differenza dell'anno scorso, quest'anno a luglio fa un gran caldo (almeno nella mia città). Sono vari anni che il caldo lo sopporto sempre meno. Ne ho già scritto (vedi n. 312).
Fortuna che ho il condizionatore, che lenisce la sofferenza e il senso di spossatezza. Ma poi devo uscire e il trauma passando da aria condizionata ad aria esterna è sempre forte.
Da vecchi la capacità di adattamento si riduce. Anche quella di adattarsi agli sbalzi termici.
Quest'anno però il caldo è arrivato quando ero in montagna. L'ho trovato al mio ritorno e nei giorni successivi. E ancora oggi.
Ho notato un cambiamento. 
Patisco sì il caldo, ma non ne ricavo la spossatezza degli anni passati. Questo è successo nei primi giorni. Mi son detto: “Conseguenza della grande attività fisica di quei giorni in montagna, che mi hanno ritemprato.”
Ormai sono quindici giorni, però.
E ancora non sono fiaccato dal caldo.
Vuoi che l'effetto montagna duri così a lungo?
Stranezze della vecchiaia.
Ogni tanto hai dei recuperi prodigiosi.

E se fosse un altro degli effetti della mia dieta crudista?

(L'indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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