18 giugno 2015

Crudismo, ancora (15-089)

Crudismo, ancora. (15-089) (18/06/15)
Vorrei qui descrivere i risultati della lunga ricerca di un medico svizzero, P. Kouchakoff, a proposito dell'aumento dei leucociti dopo un pasto con cibo cotto. Sono stati pubblicati nel 1937 in un saggio dal titolo: Nouvelles lois de l'alimentation humaine, basees sur la leucocytose digestive.
  1. i prodotti cotti aumentano i leucociti (leucocitosi digestiva)
  2. i prodotti crudi non producono aumento di leucociti
  3. i prodotti cotti in certe condizioni alterano la formula leucocitaria
  4. ogni alimento ha una propria temperatura critica, oltre la quale provoca alterazione nella formula leucocitaria
  5. la temperatura critica varia dagli 87 ai 97°C
  6. se un alimento non provoca una leucocitosi, significa che non è stato portato oltre la sua temperatura critica
  7. si può impedire la produzione di globuli bianchi (leucociti) se un cibo cotto viene consumato insieme allo stesso alimento crudo
  8. i prodotti cotti a una pressione superiore a quella atmosferica (pentole a pressione, scatolame industriale), non possono essere corretti dal consumo degli equivalenti prodotti crudi
  9. l'essiccazione a bassa temperatura, la salatura, l'affumicatura di alimenti freschi, non provocano leucitosi
L'interpretazione di questi dati è duplice:
o il cibo cotto viene vissuto dall'organismo come cibo estraneo e quindi produce leucocitosi
o il cibo cotto ha perso gran parte degli enzimi che aveva da crudo, per cui la produzione di leucociti, ricchi di tali enzimi, sopperisce alla carenza di quelli distrutti dalla cottura.

Non ho letto il saggio di Kouchakoff.
I suoi risultati sono citati nel libro di Rosanna Gosamo: Meglio crudo, edizioni Sonda (2014).
Anche il medico italiano C. Lusignani, negli stessi anni, studiò il fenomeno e confermò i risultati di Kouchakoff.

(Che c'entra il crudismo con la vecchiaia? Niente. Ma c'entra con la mia vecchiaia.
È una delle idee di un vecchio (io) alle prese con il cibo. Sono convinto che vi sia un cibo che fa vivere male la vecchiaia e un altro che la fa vivere meglio.
Il cibo vegetariano crudo fa vivere meglio.)

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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