L'ambulanza.
(15-066)
Stamattina,
tornando dopo il giro coi cani, ho visto un'ambulanza ferma davanti
casa.
Il pensiero è subito andato ai miei vicini ultraottantenni.
Era proprio così. Il mio vicino aveva fatto il bagno e, dato il
fondo scivoloso, non riusciva più a uscire dalla vasca. Mi sono
informato e ho saputo che tutto si era svolto per il meglio. Gli
infermieri del pronto soccorso lo avevano imbragato e sollevato per
portarlo fuori dalla vasca.
Sono
contento per lui.
Sono
venuto a sapere che la vasca è di quelle tradizionali, non quelle
per anziani che hanno lo sportello d'uscita. Inoltre il fondo della
vasca era liscio e sdrucciolevole, privo dunque di quei tappetini di
gomma che aiutano tutti, tanto più un anziano, a non scivolare e
cadere.
Ho anche
saputo che la moglie aveva rimesso per terra i tappeti, a causa dei
quali qualche mese prima era inciampata e per miracolo non aveva
sbattuto l'occhio contro uno spigolo aguzzo di un mobile, come ho
descritto in una pagina di questo diario.
Mi sono
arrabbiato. Ho pensato: “Questi vecchi sono stupidi!”
Qui però
non voglio dare giudizi, voglio capire.
Perchè
due vecchi così avanti negli anni sono poco previdenti? Perchè
paiono stupidi? Forse perchè erano stupidi nelle loro altre età
della vita?
No,
perchè erano invece due persone ammodo.
Allora
perchè?
Mi sono
dato due risposte. La prima è che inconsciamente cercano un
incidente domestico per farla finita. Stanno cercando di suicidarsi.
Testimone un altro fatto: proprio il marito, ormai da molti giorni
passa le giornate in terrazzo, fermo al suo tavolino di lettura. È
vero che è primavera, ma spesso vi sono giornate ventose e fresche e
lui soffre di polmoni.
Questa
risposta non mi sembra convincente.
L'altra
risposta è: mostrano i segni di un leggero deficit cognitivo.
Sottovalutano rischi che in altre età avrebbero tenuto in
considerazione.
Non si rendono conto di essere altamente imprudenti.
Un
inizio di demenza senile.
Quando
ci si avvicina ai novant'anni bisogna tener conto che il cervello
funziona meno.
Ma
non ci se ne accorge.
Questa è
un'angoscia.
Bisogna cautelarsi prima, quando ancora si capisce.
Perchè poi non capiremo più.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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