07 aprile 2015

Ribaltamenti* (15-052)

Ribaltamenti (ancora sulla pagina di ieri).* (15-052)
Mi guardo bene dal sottovalutare le difficoltà dell'adolescenza. Quando vedo giovani e giovanissimi provo un moto di simpatia per loro. Mi si stringe il cuore al pensiero delle loro pene e della mancanza di aiuti da parte dell'età adulta.
Nonostante ciò affermo che è la vecchiaia a detenere la palma di età più difficile.

È l'ultima della vita. Dopo di lei c'è il vuoto.
L'affrontiamo con energie che ci lasciano, con facoltà psichiche e mentali impoverite.
L'affrontiamo in solitudine: chi ci comprende? chi ha già percorso la nostra strada? 
E' difficile.

È l'età più impegnativa. L'età delle sfide più grandi. Quella delle prove finali.
Da vecchi sosteniamo l'esame finale della vita.
Ma è giusto che sia così. Abbiamo accumulato anni, esperienze, conoscenze.
È giunto il momento di dar prova di ciò che abbiamo imparato.
È proprio un'età difficile.
Per fortuna giunge dopo una lunga vita.


(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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