Ribaltamenti (ancora
sulla pagina di ieri).* (15-052)
Mi guardo bene dal
sottovalutare le difficoltà dell'adolescenza. Quando vedo giovani e giovanissimi provo un moto di simpatia per loro. Mi si
stringe il cuore al pensiero delle loro pene e della mancanza di aiuti
da parte dell'età adulta.
Nonostante ciò affermo
che è la vecchiaia a detenere la palma di età più difficile.
È l'ultima della vita.
Dopo di lei c'è il vuoto.
L'affrontiamo con energie
che ci lasciano, con facoltà psichiche e mentali impoverite.
L'affrontiamo in
solitudine: chi ci comprende? chi ha già percorso la nostra strada?
E' difficile.
È l'età più
impegnativa. L'età delle sfide più grandi. Quella delle prove
finali.
Da vecchi sosteniamo
l'esame finale della vita.
Ma è giusto che sia
così. Abbiamo accumulato anni, esperienze, conoscenze.
È giunto il momento di
dar prova di ciò che abbiamo imparato.
È proprio un'età difficile.
Per fortuna giunge
dopo una lunga vita.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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