10 aprile 2015

Fatiche (15-053)

Fatiche. (15-053)
Ieri è stata una giornata di grande impegno. Ho lavorato di mattina dalle 8 alle 13e30. Alle 14 un importante incontro per una trattativa di vendita di un'attività, saltando ovviamente il pranzo. Alle 15 e 30 di nuovo lavoro. Sono tornato a casa stanco morto. Non si è trattato di fatiche fisiche. Ma sul piano psichico e nervoso la giornata è stata pesante. Fortuna che giorni così capitano raramente.
Quando ero giovane, di giornate così ce n'erano varie. Non ogni settimana, ma quasi.
La stanchezza si faceva sentire anche allora.
A sera dormivo saporitamente.
Anche stanotte ho dormito bene. È stamattina che ho provato la differenza. Ero come intontito. La notte non mi ha permesso il recupero. Mi ci è voluto un altro giorno per recuperare.
Da vecchi, gli stress si possono affrontare come da giovani.
Bisogna fare i conti con i tempi di recupero.
Sono inesorabilmente più lunghi.

Ho scritto delle ovvietà.
Ma proprio perchè ovvietà, meglio dirsele.
Così ce ne convinciamo e ci entrano in testa.
E' questa la realtà.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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