07 marzo 2015

Irritarsi (15-034)

Irritarsi. (15-034)
Nelle ultime settimane mi irrito spesso. Lo sono sempre stato (irritabile, dico). 
Adesso mi sembra di più. 
Mi vengono in mente quegli anziani che, durante le code alle casse del supermercato, o alla posta o in un uffico pubblico, scalpitano come se avessero sempre delle cose urgentissime da fare: irritati per i contrattempi che rallentano le operazioni.
Anch'io mi irrito per poco.
Mi irrito spesso.
Come non collegare tutto ciò alla vecchiaia?
I vecchi sono più irritabili dei giovani. Ne ho già scritto su queste pagine in anni passati (vedi n. 66 e 115). Sottolineandone l'inopportunità. Citando la faccenda come difetto da vecchi.  
Sto cambiando idea. Non è un difetto. 
E' vecchiaia.
Anche il mio cane, da quando è diventato vecchio, brontola se gli si fa qualcosa che non gradisce. Da giovane non si sarebbe mai permesso di ringhiare ai padroni, in certe circostanze. Da vecchio ha cominciato a farlo.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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