Il tempo si
restringe.(15-046)
Non riesco più a fare le
cose quotidiane di routine. Figurarsi nuovi progetti impegnativi!
Il quotidiano riempie
totalmente il mio tempo, anzi deborda, con la conseguenza che resto
in arretrato. Parlo di cose normalissime: tagliarmi la barba,
sistemarmi i calli al piede, smaltire i rifiuti.
Vi sono sempre mille altre
urgenze che mi impegnano.
Ma come facevo quando lavoravo tutti i
giorni?
Mi è venuto il sospetto
che il tempo, da vecchi, si restringa.
Ne ho già scritto e
trovato una spiegazione (non posso
accettare che il tempo scorra a velocità diverse!). La spiegazione è
che da vecchi si diventa lenti. Ogni cosa richiede un tempo maggiore
che da giovani.
Il risultato è che nelle
ore della giornata non ci sta più tutto quello che ci stava
vent'anni fa.
Se poi si aggiunge l'invecchiamento della volontà,
cioè che a una certa ora del pomeriggio mi passa la voglia di fare
qualunque cosa, non utilizzo al meglio neppure il tempo che mi resta.
Ho del tempo?
Sì, ma non desidero far
nulla.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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