10 marzo 2015

Cambiamenti prodotti dai nipoti (15-036)

Cambiamenti prodotti dai nipoti. (15-036)
Mio nipote frequenta l'asilo (ormai ha più di tre anni). Un buon asilo che applica il metodo Montessori. Sua madre si è recata a parlare con le maestre per avere indicazioni sui comportamenti del bimbo. È risultato che è riluttante a fare cose pratiche. Preferisce farsi aiutare dall'adulto. Anche se è abile con le mani, se può, si fa aiutare. È una questione psicologica, piuttosto che di capacità manuali. Abbiamo deciso di intervenire con i nostri comportamenti, spronandolo a far da sé.
Per la mia parte la cosa è più profonda e più ricca di risvolti.
La mia vita è stata carente dal punto di vista delle cose pratiche. Ricordo ancora come un trauma i primi giorni di laboratorio all'università. O ancora una frustrazione somma il corso di disegno, sempre all'università. Volente o nolente mi ci sono applicato e lentamente ho acquisto abilità. Mi è però rimasta la tendenza a evitare, quando posso.
Esattamente come per mio nipote!
Ora dunque ho deciso di cimentarmi, con lui, in tutte le cose pratiche che incontro, senza cedere alla tentazione di rinunciare prima di aver provato. Ho deciso di non lasciarmi condizionare dalla paura di non farcela, ma di provare comunque.
Finora in alcune occasioni mi trinceravo dietro la frase: “Il nonno non è capace.”
Ho deciso di non dirlo più.
Per dare un buon esempio al nipotino.
E anche per me.
Sono vecchio: se non ora, quando?

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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