Sorprese. (14-195)
Solito giro
tardo-pomeridiano coi cani.
Le giornate sono più
corte, metà del giro la faccio all'imbrunire.
Sono su una strada
residenziale. Piccoli condomini. Sull'altro lato intravedo (è quasi
buio) una signora anziana che procede lungo il muro di casa.
Equilibrio instabile. Per camminare si aggrappa letteralmente a dei
mattoni sporgenti, afferrandoli con entrambe le mani. Attraverso la
strada per vedere meglio. Non troppo vicino però. Pavento gli
incontri con questi vecchi malandati. Al degrado del corpo si
accompagna quello psichico. Non desidero fare conversazione.
L'anziana vede me coi
cani. Mi fissa. Sto uscendo dal suo raggio quando se ne esce dicendo,
con un largo sorriso: “Che bella compagnia!”
La sua voce è chiara,
vivace, piena di empatia.
Sorpreso non posso fare a meno di risponderle: “Grazie!”
Sorpreso non posso fare a meno di risponderle: “Grazie!”
Un piccolo miracolo.
Talvolta al degrado del
corpo non si accompagna quello psichico.
Solo a volte, però.
(L’indice per argomenti
del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La
sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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