07 ottobre 2014

Morte e vita (14-194)

Morte e vita. (14-194)
Un mese fa è morta una mia zia. L'ultima superstite da parte di mio padre.
L'ultima col mio cognome.
Adesso il più vecchio della famiglia sono io. Depositario di ricordi, memorie, eventi.
Per di più ho scoperto che i miei cugini poco ne sanno. Sono io che devo informarli (come ho fatto recentemente).
Ora alle mie spalle c'è il vuoto. Nessuno più vecchio su cui appoggiarsi. O condividere.
Devo sbrigarmi a scrivere qualcosa su mio padre. Gli anni passano. Ci si dimentica.

Fra un mese nascerà il figlio di mio figlio. È il primo della quinta generazione, a partire da mio nonno. L'ultima che incontrerò.
La morte di mia zia era attesa. Non ne sono stato turbato.
Non mi ha neppure dato la sensazione del trascorrere inesorabile del tempo.
Invece l'annuncio della nascita di mio nipote mi ha fortemente emozionato.
Un regalo di tempo. Tempo in aggiunta. Un di più di tempo concesso.
Alla mia famiglia.
E a me.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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