13 settembre 2014

Vita programmata (14-179)

Vita programmata. (14-179)
Mi piace vivere secondo i miei programmi. Mi dà soddisfazione. E sicurezza.
È una caratteristica della mia personalità. L'imprevisto, l'inatteso, mi mettono in difficoltà.
In ansia. Non si tratta di una caratteristica positiva. Ma tant'è: questa è sempre stata la mia tendenza di vita.
Ora sono vecchio. La mia caratteristica si è accentuata, perchè la vecchiaia porta, di per sé, un desiderio di sicurezza. Il corpo perde colpi e così ci si rifugia nel tran tran quotidiano, senza situazioni nuove.
Ma ciò non fa bene a noi vecchi.
La routine quotidiana, senza novità, ci sclerotizza. Ottunde la nostra mente.
Intorpidisce la nostra psiche.
Noi vecchi dovremmo vivere in situazioni che cambiano di continuo. Che frantumano i nostri programmi. Che ci fanno uscire dalle abitudini. Solo così siamo costretti a escogitare nuovi mezzi per far fronte alle novità. Teniamo viva la mente, continuamente sottoposta a piccole sfide.
Solo così restiamo svegli.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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