Darsi
un limite. (14-173)
Ai
libri ci tengo. Ho anche la passione per alcuni argomenti, di cui
possiedo libri. Che non ho mai letto, ma che mi riprometto di leggere
appena avrò un po' di tempo.
Pia
illusione. Ho un libro sull'evoluzione dell'intelligenza dal 1973.
Ebbene, in quarant'anni non l'ho ancora letto.
Sono
vecchio. Il mio orizzonte temporale è limitato.
È chiaro che alcuni
temi impegnativi non li affronterò più.
È chiaro che non c'è
alcun motivo per tenere i libri su quegli argomenti.
Proprio
gli anni che mancano mi convincono a dare un limiti ai miei
interessi. Non posso occuparmi di tutto quello che mi affascina. Non
ne ho il tempo. Devo selezionare.
La
vecchiaia fornisce una diversa prospettiva sulla propria curiosità.
Bisogna scegliere. Ciò che è importante, da ciò che è solo un
sogno.
La
vecchiaia impone realismo.
Noi
vecchi non possiamo leggere tutto quello che ci salta in mente.
Dobbiamo
scegliere.
Il
che significa esclusioni dolorose.
Ma in realtà ci si priva solo di un'illusione.
Ma in realtà ci si priva solo di un'illusione.
(L’indice
per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a
pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per
comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com
)
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