07 settembre 2014

Darsi un limite (14-173)

Darsi un limite. (14-173)
Ai libri ci tengo. Ho anche la passione per alcuni argomenti, di cui possiedo libri. Che non ho mai letto, ma che mi riprometto di leggere appena avrò un po' di tempo.
Pia illusione. Ho un libro sull'evoluzione dell'intelligenza dal 1973. Ebbene, in quarant'anni non l'ho ancora letto.
Sono vecchio. Il mio orizzonte temporale è limitato.
È chiaro che alcuni temi impegnativi non li affronterò più.
È chiaro che non c'è alcun motivo per tenere i libri su quegli argomenti.
Proprio gli anni che mancano mi convincono a dare un limiti ai miei interessi. Non posso occuparmi di tutto quello che mi affascina. Non ne ho il tempo. Devo selezionare.
La vecchiaia fornisce una diversa prospettiva sulla propria curiosità. 
Bisogna scegliere. Ciò che è importante, da ciò che è solo un sogno.
La vecchiaia impone realismo.
Noi vecchi non possiamo leggere tutto quello che ci salta in mente.
Dobbiamo scegliere.
Il che significa esclusioni dolorose.
Ma in realtà ci si priva solo di un'illusione.

(L’indice per argomenti del 2013 si trova a pagina 442; quello del 2012 a pagina 107. La sintesi del 2012 si trova alla pagina 14-41.)
(per comunicazioni private: holgar.pd@gmail.com )

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